Se stai progettando uno spazio esterno come un giardino, un cortile o un terrazzo e sei alle prese con i dubbi sul tipo di pavimentazione da scegliere, siamo pronti a darti qualche consiglio.
In particolare, parleremo delle pavimentazioni da esterno in gres porcellanato, un materiale che non richiede particolari trattamenti di manutenzione, ha un buon rapporto qualità-prezzo e una lunga durata nel tempo.
Perché Scegliere il gres porcellanato per esterni
Il gres porcellanato è ideale per gli spazi esterni grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici e alla bassa manutenzione necessaria. È un materiale estremamente versatile che offre infinite possibilità creative, permettendo di riprodurre il fascino dei materiali naturali con la durata e la praticità di quelli sintetici.
Modalità di posa del pavimento per esterno
La modalità di posa dei pavimenti varia in base alla tipologia del pavimento, alla destinazione d’uso e al tipo di superficie su cui verrà installato, garantendo così funzionalità, stabilità e sicurezza. In ogni caso, è consigliato creare una leggera pendenza per favorire il deflusso dell’acqua piovana ed evitare ristagni.
Posa tradizionale e flottante
Oltre alla classica modalità di posa incollata su massetto, simile alla posa delle piastrelle da interno, in outdoor si può usare il sistema dei pavimenti flottanti o sopraelevati, che permette di ispezionare facilmente l’impiantistica installata sotto il piano di posa in qualsiasi momento. L’accessibilità è immediata grazie alla possibilità di sollevare e rimuovere le lastre quando necessario. In più, questo sistema permette di correggere difetti di planarità del terreno.
Posa a secco
All’esterno è possibile anche realizzare una posa a secco su erba, terra, sabbia o ghiaia. Questo metodo è caratterizzato da facilità di posa e di rimozione, rendendolo ideale per situazioni in cui è necessario un intervento non permanente. La posa su ghiaia permette inoltre un efficiente drenaggio delle acque, mantenendo inalterato il sottofondo. Questa soluzione è particolarmente adatta in contesti dove non è possibile edificare pavimentazioni permanenti. Tra le destinazioni d’uso più comuni ci sono camminamenti, aree barbecue e gazebo.
Materiali e formati dei rivestimenti da esterno
Per i pavimenti da esterno sono disponibili molti materiali, ognuno con caratteristiche specifiche adatte a diverse esigenze architettoniche, destinazioni d’uso e budget. Tra questi materiali troviamo il cotto, il legno, le pietre naturali, la resina, il cemento e il gres porcellanato. Le soluzioni più economiche e pratiche sono quelle sintetiche come resina e PVC, mentre quelle più affascinanti dal punto di vista estetico sono il legno e le pietre naturali, che però richiedono maggiore manutenzione e sono più costosi.
A nostro avviso, la soluzione che mette d’accordo tutti è il gres porcellanato. Questo materiale ti permette di giocare con le texture, riproducendo l’effetto legno, pietra, resina e cemento, ma con tutti i vantaggi della ceramica per esterni, progettata appositamente per resistere agli agenti atmosferici e richiedere una bassa manutenzione.
Formati e spessori
I formati dei rivestimenti da esterno dipendono dal tipo di materiale e dallo spazio da coprire. Negli spazi molto ampi si può optare per grandi formati, che offrono un effetto visivo ampio, mentre negli spazi più ristretti è preferibile la classica piastrella quadrata. Per quanto riguarda lo spessore, si può optare per le piastrelle da 9 millimetri per applicazioni incollate su massetto, mentre per la posa a secco e la posa flottante sono preferibili lastre da 20 o 30 millimetri, che offrono grande durata e resistenza.
I nostri consigli d’arredo
Tra le collezioni outdoor che proponiamo nel nostro showroom, ci sono due prodotti molto validi che consigliamo per chi cerca una piastrella outdoor versatile e di grande stile.
Si tratta del sistema EVO_2/E™ di Mirage, un brand che è stato pioniere a livello internazionale nello sviluppo del gres porcellanato di 20 mm per gli spazi esterni, e del sistema Aextra20 di Caesar.
In entrambi i casi si tratta di lastre monolitiche in grès porcellanato di spessore 20 millimetri con finitura superficiale antiscivolo, che offrono un’estrema versatilità, grazie alla molteplicità di colori, finiture e possibilità di posa.
Perché sceglierle?
Queste piastrelle sono composte da un unico strato solido, il che le rende estremamente resistenti alle rotture e fessurazioni, molto frequenti nelle pavimentazioni esterne. A differenza del legno, il gres è ignifugo, non brucia e non emette sostanze tossiche, garantendo sicurezza anche in caso di incendio. In più, questo materiale è ecocompatibile, in linea con le più moderne linee guida dell’edilizia green.
La superficie del gres porcellanato è ingeliva, inalterabile nel tempo, resistente alle abrasioni e all’usura, per questo è in grado di mantenere la sua bellezza originale per anni. Resiste al sale e ad altri agenti chimici o atmosferici, è antiscivolo e progettata per resistere a carichi pesanti. Non teme gli sbalzi termici, sopportando sia le alte che le basse temperature senza subire danni, anche nei climi più continentali.
Infine, il gres porcellanato è igienico e inattaccabile da muffe e muschi, rendendolo ideale per ambienti esterni che richiedono una manutenzione minima e un alto livello di igiene. È perfetto per zone umide e poco esposte al sole, come i bordi piscina, dove spesso le superfici si anneriscono o vengono attaccate dalla muffa. Anche in queste aree, non sono necessari complessi trattamenti stagionali, poiché le piastrelle in gres per esterni si puliscono facilmente.